Prendere appunti con le app

Prendere appunti smart con le applicazioni

L'avvento dei Tablet risale ormai a parecchi anni fa, e sebbene ideati inizialmente per un ambito professionale, sono poi diventati prevalentemente dediti quasi esclusivamente all'intrattenimento e uso "su divano". Questa concezione è nata con iPad, che ha saputo creare un nuovo bisogno nelle persone, ovvero quello di avere una tavoletta più grande e comoda di un iPhone per navigare sul
web, guardare video e così via. Lo stesso Steve Jobs annunciò che nessuno avrebbe voluto una stylus.



Eppure, soprattutto con la seconda generazione di iPad, sono iniziate a spuntare sull'Apple Store applicazioni per appunti anche davvero ben fatte, e a essere prodotti in numero sempre più crescente quei pennini con la punta di gomma spessa e poco precisa tutt'ora esistenti.
Samsung, la grande rivale di Apple, con la serie Note (sia tablet che cellulari) ha invece introdotto una linea di tablet con digitalizzatore attivo Wacom che ha avuto un ottimo successo. Poi è arrivato il Windows Surface, per il quale non servono presentazioni.
Insomma, ci spiace per Steve Jobs ma l'idea di scrivere a mano su iPad garba a molti, molti volevano la stylus anche su iPad, e non a caso, è poi arrivado l'iPad Pro con la sua Apple Pencil.

Chi ha bisogno di prendere appunti su un tablet?

Le domande che sorgono spesso e statisticamente molto ricercate su Google sono "il tablet può sostituire la carta?", "Prendere appunti all'università con tablet", "Quale tablet per prendere appunti". 

Sicuramente una grossa fetta di utilizzatori di tablet per prendere appunti sono gli studenti universitari, che forse sono i primi, insieme ai business-men, ad aver adocchiato l'idea di avere un'unica tavoletta su cui scrivere, leggere, tenere in ordine appunti e tutto il materiale di lavoro/università. Queste due categorie sono infatti quelle che più di tutti ricercano il risparmio di tempo, di peso; ovvero quelli per cui l'efficienza è fondamentale, altrimenti tocca lavorare di più ;-)

In particolare, ha bisogno di prendere appunti su tablet chi vuole:

• Avere tutto il materiale sempre disponibile (su tablet, cellulare, computer)
• Rielaborare i contenuti con estrema versatilità 
• Condividere in modo semplice e immediato

I limiti della digitalizzazione

I limiti dello scrivere su un tablet ha evidenti limitazioni, anche se dipende anche da quale tablet, ma comunque a prescindere dal modello di tablet, in generale i limiti più grossi sono:

• Distrazione: è facile quando hai un dispositivo su cui arrivano anche notifiche di vario genere, dove c'è Facebook, youtube ecc; insomma la distrazione è succosamente a portata di mano.
• Abitudine: bisogna abituarsi, anche col pennino più preciso del mondo, la gamma di sensazioni che si hanno con la carta saranno irreplicabili, non vuol dire che essa sia migliore, è semplicemente un fatto di "natura delle cose". Molti mollano la via della digitalizzazione fin dagli inizi per questo. 
• Vista: si sa, un'altra delle ricerche più popolari su Google in questo ambito è quella "tablet fa male alla vista"; non mi pronuncio sulla veridicità di questo verdetto (ricerche e dati rigogliosi su questa cosa non sono stati fatti del tutto), ma è sicuro che effetti ne fa; quindi in realtà meglio evitare di passare 12 ore al giorno su tablet, computer, cellulare. Ma evitare di lavorare troppo, anche se non si usa la tecnologia, è un bene. Passeggiare nella natura, rilassarsi in compagnia di familiari/partner, giocare con il cane; trovate tutte queste cose su vivisano.it ;-) (mi scuso se il sito esiste davvero :-D)

Quale tablet?

Per chi arriva alla conclusione che prendere la via della della digitalizzazione fa a caso suo, si imbatte nella scelta più ardua di tutte, quella della scelta del tablet. Sul mercato ormai ne esistono svariati ottimali con digitalizzatone attivo (permette di scrivere con precisione, evitare quelli senza), ma i modelli (o la serie) che si prendono la maggior parte di fetta del mercato (giustamente) sono:

Microsoft Surface Pro 4, un tablet 2-in-1 potente e super versatile

• Microsoft Surface: gli intenti di questo tablet è un uso professionale ed estremante versatile e di sostituite un PC. Questo Surface sembra potere tutto, non fa rimpiangere un PC e grazie alla penna davvero precisa e che riconosce anche la pressione.  L'unica pecca che gli si può riconoscere è il Microsoft Store, ancora acerbo e poco vario di applicazioni. Oltre al costo davvero molto elevato.

• Samsung Galaxy Note: Samsung ha trasformato l'idea di tablet per prendere appunti, e ha introdotto la serie Note (forse più famosa nei cellulari), con sistema Android, che ha di molto interessante la s-pen, con tante funzioni interessanti ed è molto precisa. Ciò che personalmente non mi entusiasma è il comparto applicazioni Android, sebbene sempre in crescita, e la scarsa longevità dei dispositivi Android (si sa, massimo due anni), ma si spera in un futuro migliore soprattutto per tablet con Android N. Per il resto è un dispositivo versatilissimo grazie al sistema Android e lo schermo SuperAMOLED di altissima qualità. 

• iPad Pro: già iPad e iPad Air sono stati utilizzati da molti, grazie alla vastissima gamma di applicazioni nell'Apple Store per prendere appunti o addirittura per disegnare, ma con l'uscita di iPad pro da 12.9 pollici prima  e 9.7 pollici successivamente, si sono completamente soddisfatti i sogni di chi voleva usare il tablet delle mela morsicata con una stylus precisa. E la Apple Pencil lo è eccome. Con i vantaggi che porta casa Apple: longevità, applicazioni strepitose, ottimo supporto. Di contro, i costi sono veramente elevati anche solo per la penna (109 euro), oltre che la "chiusura" del sistema iOS e la scarsa personalizzazione possono irritare molti, soprattutto i professionisti. 

Quali applicazioni?

A questo punto ovviamente la scelta delle applicazioni dipende dal sistema operativo del tablet scelto, anche se alcune sono presenti sia su Windows, Android e iOS. 

Di seguito è presente una carrellata di applicazioni, che verranno approfondite e recensite nei post successivi. 

OneNote (Android, iOs, Windows), gratis

Applicazione ubiquitaria, presente anche sul PC, che fa parte del pacchetto Microsoft Office ma che è gratuita su tutti gli store. 

E' ricca di funzioni, ma presenta difetti qua e là un po' irritanti, che si spera verranno migliorati via via con gli aggiornamenti. 

MetaMoji Note (Android, iOs, Windows), prezzo variabile (presente anche versione Lite gratis)

Altra applicazione ubiquitaria e ricchissima di funzioni, alcune che la differenziano nettamente da altre. Non è però così immediata e ha alcune piccole lacune. 

Blocco Note + (Android, iOs) 0,69 euro

Applicazione che pian piano, arricchendosi sempre di più con gli aggiornamenti, sta riscuotendo successo sia su Android che iOS.

Anch'essa abbastanza ricca di funzioni, ma ne vedremo come al solito i limiti ;-) 

Notability (iOS) 5,99 euro

Applicazione che testimonia l'egemonia di Apple Store: semplice, immediata, ricchissima di funzioni (ma ovviamente, qualcosa manca ;-D), davvero bella e piacevole graficamente. 

NotesPlus (iOS)  6,99 euro

Altra applicazione ricchissima di funzioni (forse anche troppo) ma che al momento ha qualche problema di stabilità. 

GoodNotes (iOS) 7,99 euro

Completa, molto gradevole graficamente, ottima sensazione di scrittura. Ne vedremo le lacune :-)

S-note (Samsung Galaxy Note) preinstallata

 

Applicazione preinstallata di Samsung che si integra molto bene con la s-pen, può soddisfare oppure, se si è un po' più esigenti, ci sono alcuni difetti e lacune che non ne fanno l'applicazione più ideale.

Squid (Android, gratis con espansione funzionalità a 1 euro al mese)

Una delle migliori, più ricche e gradevoli applicazioni di notetaking in casa Android. Naturalmente come per tutte le applicazioni verranno visti pregi e difetti. 

Ci fermiamo qui, ma la lista di applicazioni sarebbe assai più lunga, e sarò ben lieta di recensire con tutti i dettagli possibili queste e più applicazioni. 

Aspetto vostre considerazioni nei commenti ;-)