venerdì 14 ottobre 2016

Il digitale che non affatica gli occhi

Ecco i nostri suggerimenti per studiare in digitale senza avere problemi e affaticamento agli occhi!

1. E-book reader

Vi sono ovviamente dei dispositivi, quali e-book reader, appositamente studiati per permettere una comoda lettura senza il minimo danno oculare. Anche questi hanno però dei problemi: innanzitutto solo gli ultimi modelli non hanno la retroilluminazione (poco male), ma soprattutto non si possono leggere i PDF! Per gli amanti degli appunti scritti a tastiera questo non sarà un gran problema, scaricando programmi gratuiti come Calibre è facilissimo convertire file e spedire al nostro dispositivo. Ci sono dei programmi che permettono il “reflow” di file PDF, ma testandoli ho notato che il risultato non è sufficiente. E vogliamo parlare della mancanza di colori? Per la memorizzazione sono fondamentali.
Insomma, per cosa usarli? Per leggere libri e appunti scritti a tastiera.
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2. Tablet/iPad

Si possono usare dei tablet o iPad, ma ahimè si sa che fanno male alla vista!
Vero in parte: non è certo come un e-book reader, ma migliore è la qualità dello schermo, minore sarà l’affaticamento degli occhi. Ecco perché leggere dal computer è un disastro (a meno che non sia di alta qualità).
Se vuoi sapere quali sono i migliori tablet per l'università clicca qui.
Esistono comunque nuove “versioni lettura” nei dispositivi più aggiornati.
Così non fosse può aiutare un’applicazione come Twilight, che elimina le onde blu e diminuisce la fatica (oltre ad aiutare a non far interferire le onde con i ritmi sonno-veglia).
Faremo un post sui migliori e-book, ma finché non sarà inventata una tecnologia e-ink a colori difficilmente li consiglieremo, se non per libri e le noiosissime sbobine (trascrizioni delle lezioni).

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