domenica 18 settembre 2016

10 motivi per cui un tablet Android è meglio di un iPad

Chiariamo subito che questo non è un post che vuole "parteggiare" per Android o per denigrare Apple. In AppLevel abbiamo dispositivi di entrambi i mondi, e in questo articolo l'obbiettivo è sfatare luoghi comuni duri a morire secondo cui i tablet Android siano inferiori alla controparte morsicata.
Se questo era vero fino al 2013, dal 2014 in poi con l'arrivo di Android 5 Lollipop  ma soprattutto con la crescita delle app ottimizzate per tablet nell'ambiente del robottino, le cose sono cambiate, fino a un 2016 in cui i tablet Android NON sono dei "cellulari giganti", come li hanno definiti alcuni. Purtroppo questi ultimi anni di grande maturazione di Android su tablet (che con il neonato Android 7 Nougat si conferma ulteriormente) coincidono anche con la contrazione del mercato dei tablet.
Ma vediamo quali sono i motivi che potrebbero spingere all'acquisto di un tablet Android rispetto ad un iPad, decisamente più popolare.



1. Collegare il tablet al computer


Uno dei motivi più conosciuti e acclamati. E' possibile anche con iPad, certo, attraverso iTunes, ma è un processo piuttosto lento e noioso, e non permette comunque diverse cose. Collegare un tablet Android al PC è un gioco da ragazzi: collegando il cavo usb, il tablet viene riconosciuto come fosse una chiavetta in cui puoi sfogliare le cartelle, copiare e incollare cose.
Trasferire un film scaricato sul PC dal tablet sarà rapido e veloce. Vi sfido a utilizzare Dropbox e affini per trasferire film tra dispositivi. Lo stesso dicasi per numerose quantità di file che abbiamo bisogno di trasferie subito, senza aspettare caricamenti lunghi del cloud. I casi possono essere diversi.


2. Collegare il tablet ad un Monitor o TV

Tramite un adattatore HDMI è possibile visualizzare la schermata virtuale del nostro tablet sul monitor o TV. In questo modo è possibile giocare, vedere film, video Youtube, Netflix ecc su un bel monitor grande.

Nota bene: esiste anche un'alternativa molto valida senza fili, che può essere usata anche su iPad: Chromecast, direttamente da Google. In questo caso però dovrete avere un'eccellente connessione internet, e non tutte le app sono compatibili.


3. Collegare chiavette USB al tablet

La maggior parte dei tablet Android è compatibile con le chiavette, funzione chiamata OTG, dunque se è importante per voi collegare chiavette al tablet è importante che vi informiate se sia presente questa possibilità (ma è così nella maggior parte dei casi). 
Si possono anche collegare alla rete ethernet tramite apposito adattatore

4. Espandere la memoria con microSD

Altro motivo molto sbandierato e risaputo, una delle più grandi linee di demarcazione tra mondo Android e Apple. Spesso i canonici 32 GB non bastano per poter archiviare tutti i documenti, appunti università, manuali, libri ecc che vorremmo avere sempre disponibili sul tablet. Nel caso dei prodotti della mela se si ha questa necessità bisogna spendere centinaia di euro in più, e ricordiamoci che un file system non esiste, dunque dobbiamo collezionare i nostri file tramite app (consiglio PDF Expert) . 
Molti declassano le microSD in quanto non una reale necessità vista l'esistenza dei Cloud, ma nella pratica quotidiana è scomodo dover aspettare il caricamento di interi manuali, oppure se non abbiamo il modulo 4G quando siamo fuori casa in assenza di Wi-Fi non possiamo consultare il materiale, e anche se fosse presente, i dati disponibili hanno comunque una soglia limitata. Insomma, la microSD è un reale e indiscutibile vantaggio. 


5. Amplia scelta di modelli


I tablet che montano Android sono di diversi produttori, ma anche all'interno dello stesso produttore (esempio più eclatante Samsung) abbiamo più scelta in base a diversi criteri: prezzo, formato, dimensione, prestazioni ecc. Magari preferiamo un 16:10 (tablet più "stretto") per la visione di film, magari un 4:3 ("formato iPad") per la fruizione di libri ecc, magari tutti e due senza spendere cifre enormi :D. Si va dai piccoli tablet da 7 pollici a quelli da 13... Tralasciando qualche caso di tablet da quasi 20 pollici! E poi abbiamo diverse tipologie di tablet in base al prezzo: prodotti top di gamma (vedi Samsung Galaxy Tab S2) o di fascia media (ottimo compromesso tra prestazioni molto buone e prezzo) come Samsung Galaxy Tab A 2016, o addirittura di fascia bassa per chi non ha grandi pretese e vuole spendere poco. 


6. Collegare un mouse

Molto spesso quando necessitiamo di fare editing di lunghi file di testo su tablet usiamo una tastiera bluetooth. Vi è mai capitato di sentire il bisogno di un mouse in questa condizione, invece che alzare il braccio per toccare lo schermo? Beh, con i tablet Android è possibile collegare un mouse via bluetooth, ma anche quelli con cavo.


7. Download dei file



Qualsiasi file può essere scaricato, di qualsiasi formato, in quanto esiste un file system e un'apposita cartella download. Anche con iPad è possibile attraverso app, ma è davvero molto meno praticabile. In particolare per Android è disponibile uTorrent.


8. Personalizzazione

Il mondo Android è altamente personalizzabile, non solo per i cosiddetti temi (ovvero sfondi e pacchetti di icone dal diverso stile) ma anche per la possibilità di installare launcher diversi da quelli di default. I launcher sono delle applicazioni che sostituiscono la home screen propria dello smartphone. Al loro interno si possono trovare wallpaper, widget, icone e tanti altri strumenti che permettono di modellare la schermata iniziale dello smartphone in base ai propri gusti. Molto spesso questi launcher ridanno un po' di vita a smartphone un po' vecchiotti e appesantiti. 
Insomma si può personalizzare di tutto, fino al modding (per molti dispositivi, per Samsung ad esempio spesso non è possibile), ovvero la modifica vera e propria dello smartphone in termini di CPU, GPU, custom rom... Insomma robe complicate :P


9. Widget e azioni rapide

Se avete uno smartphone Android non sarete nuovi alla comodità dei widget sulla Home Screen, per vedere a vista d'occhio ora, meteo, calendario ecc ecc.. Le quantità e tipologie di widget in Android sono pressoché infinite :D 
Ma su un tablet questi affarini tornano davvero molto utili, e su una schermata di grandi dimensioni fanno molto la differenza rispetto ad una griglia di app cone su iPad. Possiamo trasformare il tablet come una scrivania: nella prima pagina icone solo delle app davvero più importanti (quelle che apriamo di più, insomma) e poi il nostro calendario, meteo o qualsiasi voglia che ci serve. 
Le azioni rapide permettono invece una scorciatoia per una certa funzione di un'app (ad esempio aggiungere al volo un'attività della todolist senza entrare nell'app)


10. App meno costose 


Da tester di app posso garantire che generalmente le app sul Play Store hanno un costo minore rispetto alla controparte Apple. Sì, magari le app Apple sono graficamente ancora un pelo superiori (ma sempre meno, le app più importanti ormai sono allo stesso livello). Inoltre molte app sul Play Store sono gratuite con acquisti in-app, ovvero hanno la pubblicità/meno funzionalità e puoi scegliere toglierla e/o acquistare funzionalità in più, cosa molto più rara sull'App Store, in quanto il target di acquirenti è molto diverso. Quindi sul Play Store hai molta più possibilità di provare l'app prima di acquistarla.


Speriamo di aver sfatato l'idea di inutilità dei tablet Android :-)
Da sottolineare anche che non è stato un'articolo per sottolineare una qualche superiorità di Android, ma per marcare il fatto che per alcuni possa essere migliore, e non è sempre la mela ad essere il top unanime per tutti. 

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