sabato 28 maggio 2016

Flashcards - un ottimo strumento per la memorizzazione

Sei nel panico nello studio per la mole di cose da imparare a memora? Allora dovresti provare il metodo delle flashcads! Ti stupirai di quanto memorizzerai in fretta :)


Il metodo delle flashcards, se ben utilizzate, possono essere un grande aiuto per lo studio mnemonico. Il metodo si basa sulla ripetizione di stimoli in base della difficoltà con cui si porta alla memoria l’oggetto. Maggiore è la difficoltà, più volte si ripeterà la carta. Il trucco sta nel ripetere le carte in modo da non dare mai per scontato di sapere, quindi ci sono alcune applicazioni che ti fanno scegliere quali ripetere, altre che hanno veri e propri algoritmi.
Ora vediamo quali sono le migliori.

AnkiDroid

Anki è una applicazione giapponese che nasce per il computer, è incredibilmente famosa e la mia coinquilina la utilizzava per studiare i kanji di giapponese. Io ho invece scoperto che esiste anche la app per cellulare. AnkiDroid, come dice il nome, è disponibile solo sul Playstore ed è gratuita. La versione invece per Apple (Anki Mobile Flashcards) è al modico prezzo di 25 euro. Non chiedetemi perchè.






Aspetti positivi:

  • Permette di fare ogni tipo di personalizzazione: sfondo carte, font, gestione degli algoritmi.
  • Ha un proprio archivio online molto fornito (anche se non sono molti i mazzi italiani, ma in generale non ci sono in nessuna app).
  • Permette l’inserimento delle immagini.
  • Gestione del tempo: segnala il tempo che impieghi a studiare un mazzo e quanto manca alla fine dello studio.
  • Ti permette di segnare tre difficoltà con cui hai portato alla memoria le definizioni: a seconda di queste ti presenterà con diverse frequenze le carte (1 minuto, 10 minuti, 4 giorni).
  • Utilizza un proprio algoritmo per una assimilazione di qualità.
  • Costruisce dei programmi giornalieri da seguire.
  • Permette la visualizzazione di statistiche del tuo apprendimento.

Aspetti negativi:

  • Molto complessa da gestire, non è il caso di utilizzare questa app se l’esame è alle porte. Per sfruttare adeguatamente questa app è necessario il tempo per comprenderla.
  • Costo spropositato per Apple, probabilmente perché ne è stato facilitato l’utilizzo.
  • Necessario iscriversi al server di Anki.


Lo sfondo di queste flashcards è rosa, perché personalizzabile (e quindi si può modificare, questo è un mazzo importato). L'altra è invece creata da zero. Mostra come l'applicazioni si soffermi sui tempi (come dicevo, dipende dal giorno di studio, non sempre sono quattro opzioni).










AppLevel: 9

Quizlet


Applicazione ubiquitaria, permette l’accesso tramite social network (o attraverso metodi convenzionali, se si preferisce).









Aspetti positivi:

  • Incredibilmente semplice da usare.
  • Ha un proprio archivio di flashcards molto aggiornato (sempre prevalentemente in inglese) e di facile navigazione.
  • Permette di scegliere se inserire o meno i nostri mazzi nell’archivio online e in tal caso la scelta fosse affermativa è possibile mettere una password.
  • È possibile creare mazzi di carte con un’immagine (però come singolo elemento di un lato della carta, non è possibile mettere sullo stesso lato un’immagine e una scritta).
  • Quattro diverse modalità di apprendimento: “cards” permette lo sfogliare la carta normalmente; “learn” chiede che si scriva la parte su un lato della carta (ottimo se consiste in una parola); “Match” chiede che diverse flashcars siano accoppiate; “Test” mette insieme 4 metodi diversi e ti dà un voto finale.
  • Permette l’ascolto della voce computerizzata delle cards: ottimo per chi predilige la memorizzazione per ascolto.
  • Carte segnalabili con una stella: premendo un pulsante si può scegliere di studiare solo le carte segnalate, ottimo se il mazzo è molto ampio. Necessaria coscienza di non dare per scontate le proprie conoscenze.

Aspetti negativi:

  • Non permette la personalizzazione delle cards.
  • Non offre dati statistici sull’apprendimento.
  • Non utilizza un algoritmo, semplicemente se la card viene sbagliata viene riproposta finché non la si scrive correttamente.

Un esempio di un mazzo: come si vede è impostato in modo da dover scrivere solo una parola, così che non dia errori (richiede che anche lo spelling sia corretto).













AppLevel: 9

Cram


Un’altra app molto famosa, probabilmente anche più di Quizlet, ma io non la ritengo all’altezza. Innanzitutto la troviamo gratuitamente sul Play Store ma per utilizzarla su dispositivi Apple è necessario scaricare “FlashcardX” che permette la sincronizzazione con l’account di Cram. Anche questa gratuita. Anche in questo caso si può accedere con social network oppure mail.





Aspetti positivi:

  • Incredibilmente semplice da comprendere e utilizzare.
  • Contiene un archivio anche abbastanza aggiornato ma la ricerca non è molto immediata, difficile trovare un mazzo conforme alle nostre esigenze in modo efficace.

Aspetti negativi:

  • Archivio difficilmente navigabile.
  • Solo due possibilità di utilizzo: “Memorize” con la sola scelta di giusto/sbagliato; “Cram Mode” che divide le carte a seconda della difficoltà in diversi livelli, trovo poco efficace come metodo perchè non ripropone le carte con diversa difficoltà nella stessa sessione di studio.
  • Non permette l’inserimento di immagini.
  • Non permette la personalizzazione delle carte.
  • Non consente la visualizzazione di dati statistici.
  • Non utilizza un algoritmo.

Nonostante l'organizzazione dei mazzi sia molto carina il metodo di apprendimento non mi piace granchè: noi tendiamo a sovrastimare le nostre conoscenze e a mettere "sì" anche quando tentenniamo. Il fatto che non ci siano scelte intermedie non permette di trattare diversamente delle carte che richiamiamo alla memoria con tempi differenti.
Lo trovo un metodo obsoleto, soprattutto quando ci sono applicazioni come Anki.






AppLevel: 7

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