sabato 27 agosto 2016

Come essere più produttivo per lo studio in 15 giorni

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In ogni momento nella nostra vita universitaria abbiamo bisogno di essere più produttivi. Non perché non siamo in grado di gestire i nostri impegni, ma perché il tempo sarà sempre un problema, a prescindere da ciò che vogliamo o non vogliamo fare.
Ecco dunque i nostri 10 consigli per essere più produttivi, per studiare meno, studiare meglio ed avere tempo a disposizione per fare tutte quelle cose che vogliamo fare.

1. Comprendi gli ambiti in cui sei disposto a cambiare

Molte persone non sono disposte a rinunciare ad alcune dipendenze che minano il nostro studio. Che siano i social network, il cellulare, la vita notturna, siamo alla mercé di tantissime situazioni che ci sovrastano. Non dico che sia necessario disiscriversi da queste piattaforme elettroniche, ma è bene riuscire a limitarsi, a dettare dei paletti, per il proprio bene.
Le pause sono importanti, è bene che siano di qualità, ma di queste parlerò successivamente.

2. Organizza lo studio

O perdiamo la cognizione dei giorni o questi ci terrorizzano. E’ giunto il momento di stilare un piano di studio. Lo puoi fare attraverso il calendario, di cui abbiamo segnalato, per questi scopi, le migliori applicazioni; oppure attraverso le to-do list.

3. Dedica un piccolo ritaglio di tempo a migliorare le tu prestazioni

Se scrivi con la tastiera valuta la possibilità di migliorare la qualità e la velocità della tua diteggiatura. Guardando qui avrai la possibilità di sapere quali sono le migliori tecniche, tutto ovviamente ottimizzato nei 15 giorni. Bastano pochi minuti al giorno e la soddisfazione di risultati pratici (per di più a lungo termine) ti motiverà di più. Ti faccio presente che migliorare la qualità della tua scrittura a tastiera significa anche una minore attenzione a questa e un minor dispendio di energie.

4. Usa la tecnica del pomodoro

La tecnica del pomodoro è studiata per migliorare la qualità dello studio intervallandolo con delle pause. Questa tecnica è ottima per riuscire a concentrarsi meglio e migliorare sul lungo termine le proprie capacità attentive. Si tratta di utilizzare un timer per la gestione dei tempi. Se vuoi sapere come utilizzare questa tecnica puoi trovare informazioni qui.

5. Trova il modo di sfogarti e rilassarti, attivamente

Trovare il tempo per una pausa di qualità è fondamentale per non rischiare crolli psichici in cui si manda tutto a quel paese. Cerca di comprendere quali sono le migliori attività per i tuo benessere psicofisico, che sia lo sport, la musica, una partita a volano in casa, farsi una maschera di bellezza, vedere delle persone, basta che tu lo abbia scelto e non subito. Fai attenzione a far rispettare i tuoi bisogni dalle altre persone.

6. Prendi in considerazione la digitalizzazione

Anche se non sono in molti ad essere pronti per questo passo la digitalizzazione può essere di grande sostegno per lo studio, soprattutto per prendere appunti. Se ti interessa sapere il perché clicca qui oppure passa direttamente al punto successivo Winking smile

7. Usa mnemotecniche

Spesso una base nozionistica favorisce lo studio, oppure (purtroppo) è necessaria. Avvaliti di mnemotecniche e di strumenti avanzati per migliorare il tuo apprendimento. Una vecchia come il cucco sono le mappe concettuali, possibili anche in versione digitale, per una organizzazione ad hoc; ma ci sono anche tecniche più sconosciute, nonostante l’affidabilità, come quella delle flashcard.

8. Attento ai ritmi

Molti studenti tendono a fare il pessimo errore di fare nottate di studio e mangiare cibo spazzatura perché non si ha il tempo di cucinare o fare la spesa (per i poveri studenti fuori sede).
La cura psicofisica è fondamentale. Sono tantissime le prove scientifiche di come questi sregolati stili di vita peggiorino le capacità di memorizzazione e di attenzione. Anche solo prendersi cura di ciò che mangiamo cambia molto la prospettiva con cui ti dedichi allo studio (ad esempio mangiare cibi pesanti e ricchi di grassi dà senso di pesantezza e sonnolenza).

9. Bevi caffè, ma non per rimanere sveglio

Il caffè (magari uno la mattina e uno dopo pranzo) ha proprietà che al livello neurologico sono strabilianti. Aiutano moltissimo allo studio e permettono una maggiore concentrazione. Ma attento! Non va usato in modo controproducente, per cui per le persone sensibili forse è meglio una the e comunque non va usato la sera, visto che peggiora il sonno (N.B. la famigerata teina altro non è che la stessa molecola della caffeina, solo più diluita!).
La caffeina rimane nel circolo sanguigno per circa 12 ore ed è stato studiato che persone normali possono giungere senza problemi fino ai 4 caffè (anche se noi sconsigliamo per via della dipendenza, che inizia a divenire forte).
Insomma ogni cosa con equilibrio.

 
10. Cerca di aumentare la tua autostima

L’autostima è fondamentale nello studio, permette di credere di più nelle nostre capacità, di non avere paura di essere giudicati, di non entrare nel panico se sembriamo non sapere abbastanza, di fare una migliore impressione durante gli orali, ci spinge a migliorare. Se non sai come fare noi abbiamo qui giusta giusta per te una app creata da una psicologa, una psicoterapeuta e una sessuologa con approccio Biosistemico per aumentare la propria autostima. Sottolineo che si basa soprattutto su esercizi pratici Smile

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Buono studio!

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